I ministri dell’Unione europea che si occupano di audiovisivo hanno chiesto un incremento di 80 milioni di euro del pacchetto di finanziamenti per i registi europei. I governi e l’Europarlamento avevano deciso uno stanziamento di 671 milioni fra il 2007 e il 2013. I ministri hanno anche discusso delle nuove regole sulla telediffusione, download di internet, video-on-demand e servizi della telefonia mobile. A Bruxelles i rappresentanti del settore audiovisivo dei paesi Balcanici occidentali hanno sottolineato la loro posizione a sostegno dell’indipendenza dei media, degli standard di professionalità e contro l’incitamento all’odio nei contenuti audiovisivi. Il commissario Viviane Reding ha incoraggiato i presenti a proseguire sulla strada delle riforme e unire i loro sforzi a quelli della Commissione europea.
CINEMA EU CHIEDE FINANZIAMENTI

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