Gli Stati Uniti gridano alla crisi di Hollywood. Poche le sceneggiature originali interessanti, troppi i progetti di remake, sequel o adattamenti da graphic novel. I soldi a disposizione sono sempre meno, con le produzioni costrette a fare i conti con un mercato in stagnazione. Nell’ultimo fine settimana, il botteghino statunitense ha toccato il minimo storico dal settembre 2008. E questo nonostante la presenza in sala della commedia Capodanno a New York , con una cast di sicuro richiamo (Bob De Niro, Halle Berry, Zac Efron, Ashton Kutcher e Michelle Pfeiffer) e un battage pubblicitario imponente. La pellicola ha guadagnato solo 14 milioni di dollari, risultando comunque la più vista in America in un week-end che ha fruttato 60 milioni complessivi di incasso. Anche i mostri sacri inciampano : J. Edgar di Clint Eastwood e Hugo di Martin Scorsese non hanno convinto il pubblico (il primo ha esordito raccogliendo 11 milioni, il secondo è a quota 33 milioni in tre settimane). E Hollywood vede profondo rosso.
Cinema Usa da profondo rosso

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