Dai fumetti ai dolci, il successo del tennista italiano che ha conquistato l’Australian Open sta ispirando i più creativi. Spesso all’insegna della Carota
Tutti pazzi per il bravo ragazzo della Val Pusteria Jannik Sinner. Il campione degli Australian Open 2024 è il Golden (anzi, Orange) boy che tutti desiderano e che tutti esaltano. E qualcuno ha trovato forme davvero originali per farlo: dal cocktail al dolce tipico rivisitato, dal tatuaggio al piatto gourmet, in tanti vogliono celebrare l’altoatesino che ha riportato alle stelle il tennis italiano a partire da un’immagine personale impeccabile.
Ribaltando innanzitutto un pregiudizio che vuole i capelli rossi associati a un carattere fumantino e irrequieto, Jannik Sinner dimostra di essere proprio il contrario: determinato, pacificato al punto da augurare a tutti due genitori come i suoi, capace di attingere al meglio alle proprie energie e di imparare dai propri errori. Un concentrato di mindfulness distillata in appena 22 anni di vita. E a proposito di distillati ecco allora il “We Are Sinners”, cocktail creato dal barman leccese Danilo De Rinaldis aggiungendo gin, lime, zenzero e cocco al Black Sinner, liquore al caffè messo a punto da un altro campione internazionale, questa volta di mixology: Bruno Vanzan.
Altro omaggio leccese al tennista di Sesto Pusteria è il “Pasticciotto campione” del maestro pasticciere Angelo Bisconti di Campi Salentina, già noto per il “Pasticciotto Obama” al cacao e il “Pasticciotto Arcobaleno” in onore della comunità Lgbtqia+. Questa volta il tortino assomiglia a una pallina da tennis di colore arancione, grazie alla frolla realizzata con l’aggiunta di carota, l’ortaggio che identifica i tifosi di Sinner dal 2019. Per coerenza cromatica la farcia è una delicata crema all’arancia al posto della tradizionale crema pasticciera.
Ancora carota nell’omaggio dello chef stellato Davide Oldani, che ha assemblato un altro patto che ricorda una pallina… e un po’ anche la chioma di Sinner, a dirla tutta. «Il famoso detto “La ciliegia sulla torta – ha scritto lo chef sui suoi social – oggi, come in un incantesimo, si trasforma ne “La carota sulla torta”. La mia dedica al giovane campione Jannik Sinner, fonte di ispirazione per i giovani e non solo. Bravo, bravo e bravo! Carota, mandorla e profumo di caffè».
Altri fan hanno pensato di farsi addirittura un tatuaggio dedicato alla vittoria australiana: uno di questi, il creator Luca Campolunghi, ha raccolto molte critiche (non è chiaro perché) mentre molto apprezzato è stato quello di tal Francesco, 33 anni, che ha commissionato al tatuatore Alberto Mazari uno Jannik steso sul campo dopo la vittoria. C’è da scommettere che gli omaggi non si fermeranno e c’è anche chi non ha aspettato gli ultimi successi per celebrare Sinner: due anni fa Panini uscì con l’albo “Il manuale illustrato del tennis di Jannik Sinner”, scritto con Diego Cajelli e illustrato da Alessandra Patanè. Buona lettura!
di Daniela Faggion