Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

15 Febbraio 2024 | Economia

Città e luoghi d’arte trainano il turismo in Italia anche nel 1° trimestre 2024

L’Osservatorio Turismo Confcommercio-Swg prevede per il primo trimestre 2024 oltre venti milioni di partenze tra gennaio e marzo. Preferiti i soggiorni brevi e le città d’arte. Dopo la ripresa registrata a Natale e Capodanno, nonostante le oltre 300.000 disdette last minute causa epidemia influenzale, la domanda di turismo degli italiani sembrerebbe tenere anche per il 2024, anche se con periodi più brevi e meno concentrati.

Questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg per il primo trimestre 2024, che stima 13 milioni gli italiani che, tra gennaio e marzo, effettueranno una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze, con una prevalenza (quasi due terzi del totale) per i viaggi brevi; per le vacanze di 7 giorni o più l’albergo resta la prima soluzione (per 2 italiani su 10), a seguire troviamo le seconde case e l’ospitalità di amici e parenti.

In tema di destinazioni, città e luoghi d’arte si collocano al primo posto con il 38% delle preferenze, mentre la montagna si attesta al secondo posto, sempre dopo le grandi città, per i soggiorni di durata media, da 3 a 5 pernottamenti: conferma di una tendenza alla vacanza “bianca” ma non più di una “settimana”. Le regioni preferite per l’offerta culturale  sono Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, soprattutto per le vacanze brevi, mentre, per i viaggi più lunghi, la meta preferita è il Trentino Alto Adige.

 

di Davide A. Porro

 

 

Guarda anche:

cow-Intuitivmedia

Turismo DOP, ecco le regioni virtuose in Italia

Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia meglio sfruttano i prodotti alimentari di origine protetta per creare indotto eventi e attrattiva anche per i turisti Veneto, Toscana, Emilia Romagna e...
hotel-chren

Le spese per il cibo in Italia non crescono più

Responsabile l'inflazione. Colpito anche il settore della ristorazione, che nel 2024 ha raccolto meno del periodo pre-Covid Nonostante le restrizioni si siano fermate da un pezzo, i consumi...
boat-chriszwettler

Italia fragile di fronte ai rischi climatici

Danni all'economia, in particolare alle piccole e medie imprese. 134 miliardi di perdite economiche dal 1980 "L'Italia è tra gli Stati membri dell'Ue più esposti ai rischi climatici". Sono parole...