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4 Dicembre 2012 | Attualità

Clessidra e Cairo, piatto poco ricco per La7

Telecom Italia Media ora gioca a carte scoperte (o quasi) : il gruppo che controlla La7 è in vendita e ha svelato le offerte vincolanti che lo riguardano, in coincidenza con la scadenza per la presentazione fissata da Mediobanca e Citigroup, che fanno da advisor per Telecom Italia nella cessione della succursale. In lizza ci sono Cairo e Clessidra. La concessionaria pubblicitaria guidata da Urbano Cairo , già operante per La7, riguarderebbe solo gli asset televisivi di T.I. Media, mentre Clessidra avrebbe offerto circa 300 milioni di euro per tutte le attività, che comprendono le reti tv e i tre multiplex per la trasmissione in digitale terrestre, con un piano industriale studiato insieme a Marco Bassetti, ex numero uno di Endemol. Meno certe le proposte di H3g e Discovery . L’operatore telefonico avrebbe in tasca 250 milioni di euro per tutta T.I. Media, ma ancora aspetta il via libera degli azionisti cinesi. Poco chiari anche i piani del network americano, che preferirebbe una partnership con Telecom in ambito televisivo invece del rilevamento della società. Sembra comunque che tutte le soluzioni siano destinate a non soddisfare le attese di Telecom Italia, che ha sempre dichiarato di non voler svendere la propria controllata, che in borsa capitalizza 242 milioni di euro. I debiti ammontano invece a 224 milioni. Ecco dunque che per rilevare T.I. Media, ripianare il rosso e investire nel suo (ri)lancio serve circa mezzo miliardo di euro. In tempi di stagnazione, difficile trovare un’offerta del genere.

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