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1 Marzo 2013 | Attualità

Clessidra torna in corsa per La7

Sembrava tutto fatto per il passaggio di La7 a Cairo Communication, ma nelle ultime ore Clessidra ha presentato una nuova offerta per la rete televisiva, che si estende a tutto il paccetto di Telecom Italia Media, comprendendo anche i multiplex digitali. Un rilancio di cui non si conoscono i dettagli economici, ma che certo ha fatto drizzare le antenne ai vertici Telecom , che nei prossimi giorni dovranno valutare seriamente la proposta del fondo d’investimenti e soppesarne vantaggi e opportunità, a dispetto dell’offerta di Urbano Cairo, sinora unico vero acquirente plausibile per La7. L’imprenditore piemontese, già concessionario pubblicitario unico per il canale tv, avrebbe dovuto chiudere l’affare mercoledì , ma il consiglio di amministrazione di Telecom Italia non ha dato il via libera alla firma definitiva. Potrebbe essere solo un rinvio burocratico e l’accordo potrebbe essere ufficializzato il 4 marzo, nel corso del prossimo cda. Oppure potrebbe essere il sintomo di un disagio da parte dell’operatore tlc, ancora alla ricerca della giusta offerta. Il particolari da definire sono pochi ma di fondamentale importanza . C’è la penale che Cairo reclama dal venditore nel caso in cui l’Agcom non confermasse il tasto 7 del telecomando: la richiesta è di 20 milioni. Ma ci sono anche le penali a carico dell’acquirente se non fossero rispettate alcue condizioni: il vincolo di lock-up (a non cedere cioè l’emittente) per almeno 18 mesi, i vincoli alla destinazione della dote che sarebbe corrisposta da T.I. Media in termini di aumento di capitale (95 milioni), oltre all’abbuono di 63 milioni di debiti infragruppo. La proposta di Clessidra scombussola i piani perché riguarda l’intero pacchetto, mentre Cairo vuole solo La7 e metà di Mtv . Resta da vedere se l’intromissione sia realmente migliorativa per Telecom, gli asset digitali (con tre multiplex) valgono non meno di 300 milioni di euro. Per recuperare un investimento così ingente, a Clessidra potrebbe unirsi in seconda Diego Della Valle, che porterebbe capitali freschi – ma solo dopo l’acquisto – ed entusiasmo. Il patron della Tod’s era già stato avvicinato a La7 nelle scorse settimane, in un turbinio di voci, offerte reali e presunte che presto saranno confermate o smentite. Intanto, La7 attende di conoscere il suo futuro.

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