Messo di fronte a un “ muro del silenzio ” da parte dei collaboratori di Hillary Clinton il regista Charles Ferguson ha deciso di abbandonare il progetto di un documentario che avrebbe avuto al centro la ex Segretario di Stato e potenziale candidata alla Casa Bianca nel 2016. Il film sarebbe dovuto andare in onda sulla Cnn nei giorni caldi della prossima campagna elettorale. Il regista, premio Oscar per No End In Sight: The American Occupation of Iraq, ha dichiarato di aver fatto il passo indietro dopo aver ricevuto forti pressioni da esponenti dello staff clintoniano. “ È stata una vittoria per i Clinton e per la macchina dei soldi in cui si sono trasformati entrambi i partiti. Ma non è stata una vittoria per i media o per il popolo americano” ha accusato Ferguson sull’ HuffingtonPost. Il regista, aveva firmato un contratto con la Cnn nel 2012 : “ Il documentario sarebbe stato ambizioso, controverso e di grande visibilità ”, ha raccontato. Il film avrebbe dovuto esplorare la vita e la carriera di Hillary dai primi passi come avvocatessa alla Rose Law Firm in Arkansas agli anni della Casa Bianca, passando per il Senato, la candidatura per le primarie democratiche del 2008 e i quattro anni da Segretario di Stato.
Cnn, stop al docu-film su Hillary Clinton

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