Un innovativo approccio meccanico consente di valorizzare il metano trasformandolo in una risorsa preziosa, capace di eliminare uno dei maggiori prodotti derivanti dall’estrazione del petrolio.
L’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Trieste, assieme all’Università di Udine, l’Università di Trieste, l’Elettra-Sincrotrone e l’Area Science Park di Trieste hanno messo a punto una tecnologia che consente di trasformare il metano in metanolo, convertendo quindi un gas serra con un potenziale di riscaldamento di 20 volte superiore alla CO2, in un prezioso combustibile che permetterebbe di ridurre le emissioni inquinanti.
Il risultato della ricerca è stato pubblicato dalla rivista Small, ed è stato possibile grazie a un nuovo materiale a basso costo costituito da due metalli: il cerio e il rame.
Questa tecnologia evita l’utilizzo di solventi aggiuntivi e passaggi dispendiosi in fase di preparazione, e sfrutta semplicemente la forza meccanica che va a modificare la struttura del materiale di partenza.