La Commissione europea ha proposto una serie di misure con cui gli operatori mobili in Europa saranno in grado di fornire e sviluppare tecnologie senza fili innovative in modo più semplice e redditizio. Le misure intendono aprire lo spettro radio ai servizi mobili avanzati di dati e multimedia, come i servizi 3G che permettono le streaming di video e download rapidi su apparecchi portatili. “Lo spettro radio è una risorsa economica cruciale che deve essere gestita correttamente in tutta Europa per liberare il potenziale del nostro settore delle telecomunicazioni”, ha dichiarato Viviane Reding (nella foto), commissaria responsabile delle Telecomunicazioni, “nella Ue dobbiamo quindi eliminare le barriere normative e agevolare la realizzazione delle comunicazioni mobili permettendo alle nuove tecnologie di condividere lo spettro radio con quelle esistenti” “Questa proposta è un passo concreto verso un approccio più flessibile orientato al mercato per la gestione dello spettro radio in Europa, che favorirà la concorrenza nell’uso delle bande dello spettro radio e offrirà ai cittadini europei maggiori possibilità di accesso ai servizi multimediali”, ha proseguito Reding. Le stime fornite dal settore indicano che su un periodo di cinque anni, l’industria delle comunicazioni senza fili in Europa potrebbe ottenere riduzioni cumulative delle spese di capitale fino al 40% dei costi di rete. Le misure proposte dovrebbero essere attuate entro la fine dell’anno.
Commissione europea propone eliminazione restrizioni per spettro radio

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