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14 Settembre 2007 | Innovazione

Commissione Ue sostiene la Francia: abbassare le tariffe delle comunicazioni mobili

La Commissione europea è d’accordo con la proposta dell’autorità di regolamentazione francese, la ARCEP (Autorité de Régulation des Communications Electroniques et des Postes), di abbassare ulteriormente le tariffe applicate dagli operatori di telefonia mobile francesi. Secondo la Commissione “la decisione dell’ARCEP costituisce un passo decisivo verso l’applicazione di tariffe che devono riflettere i costi reali. Nella lettera inviata oggi con le proprie osservazioni, la Commissione sostiene anche la richiesta della ARCEP di accomunare gli sforzi in Europa perché quanto prima le tariffe di terminazione di chiamata sulle reti mobili siano calcolate in modo da rispecchiare i costi”. “La proposta del regolatore francese di abbassare le tariffe di terminazione delle chiamate mobili, come previsto dalla normativa europea delle telecomunicazioni, è una buona notizia per i consumatori – ha affermato Viviane Reding, Commissaria europea responsabile per le telecomunicazioni -. Mi congratulo con la ARCEP per aver adottato questo provvedimento che nello stesso tempo solleva interrogativi importanti di portata europea: è opportuno ridurre ulteriormente le tariffe di terminazione delle chiamate mobili nell’Unione europea in modo da  farle coincidere da ultimo con quelle delle chiamate fisse?”. “La Commissaria si chiede anche quale sia “l’equilibrio giusto tra l’interesse dei consumatori e la necessità di investimenti nelle reti mobili?”. Altro quesito è “che cosa occorre fare per evitare distorsioni di concorrenza sul mercato interno, dove gli operatori devono pagare tariffe di terminazione delle chiamate mobili molto più alte in certi Stati membri che in altri?”. Secondo Viviane Reding non bisogna dimenticare che “l’industria della telefonia mobile sta diventando veramente paneuropea, con operatori spesso attivi in vari paesi dell’Unione. Le decisioni dei regolatori nazionali sono pertanto cruciali e possono influenzare notevolmente la competitività, nel bene o nel male”. Reding approva quindi l’invito dell’Authority francese di “unire gli sforzi tra i regolatori europei perché le tariffe di terminazione delle chiamate mobili siano calcolate in maniera uniforme. La Commissione è pronta a garantire un intervento armonizzato di questo tipo in tutta l’Unione europea e collaborerà da vicino con il gruppo dei regolatori europei per raggiungere al più presto questo obiettivo”

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