I nomi più importanti del web, tra cui Facebook e eBay, hanno invitato Lord Mandelson, ministro dell’Economia britannico, a non concedere ulteriore libertà d’azione al governo (presente e futuro) nella riscrittura della legge sul copyright. A Londra si sta pensando di dare poteri speciali al ministro, per sbrogliare la matassa della salvaguardia del diritto d’autore online. Il Parlamento discuterà una legge restrittiva contro la pirateria digitale che prevede il taglio della connessione per i trasgressori. Tutto questo, secondo Google & Co., rallenterebbe il processo di diffusione della banda larga e favorirebbe il perdurare del digital divide.
Compagnie internet vs il governo inglese

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