Apparecchi tecnologici che per noi risultano irrinunciabili, se non addirittura superati, sono stati approvati solo adesso per dal neopresidente cubano Raul Castro. “Vista la disponibilità di elettricità il governo ha approvato la vendita di apparecchiature finora proibite”, si legge in un memo interno del governo cubano, dove viene anche stilata una lista dei prodotti che potranno da ora essere liberamente acquistati dai cubani. Nella lista appaiono, oltre a computer e dvd, televisori di misura compresa fra 19 e 24 pollici, biciclette elettriche, forni a microonde, e antifurti per auto. I divieti erano stati imposti dopo il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente sospensione dei rifornimenti petroliferi e aiuti finanziari: la crisi energetica obbligava le autorità a interrompere l’elettricità fino a 18 ore al giorno, situazione migliorata due anni fa grazie alle importazioni di petrolio venezuelano.
Computer e dvd ora anche a Cuba

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