Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

7 Dicembre 2024 | Attualità, Economia

Con 345 anni la ghërsa piemontese è il più antico snack italiano

I grissini prendono il nome dalla ghërsa, il caratteristico pane piemontese, dalla forma allungata.

Nascono 345 anni fa, dalla creatività del panificatore di Casa Savoia a Torino, quando il fornaio di corte Antonio Brunero, sotto le indicazioni del medico lanzese Teobaldo Pecchio, inventò questo alimento per poter nutrire il futuro re Vittorio Amedeo II, di salute cagionevole e incapace di digerire la mollica del pane.

Da Torino i grissini cominciarono a diffondersi nel resto d’Italia, anche grazie al fatto che si conservavano più a lungo del pane, diventando uno dei primi snack consumati per intrattenersi, anche durante le rappresentazioni teatrali; si racconta che lo stesso Re Carlo Felice li sgranocchiasse in palco al Teatro Regio. 

Ma la loro storia potrebbe essere ancora più lunga, se è vero che in un affresco del battistero del duomo di Chieri, sempre in provincia di Torino, un personaggio par mangiare un antenato del grissino piemontese…

Oggi in Italia se ne producono circa 35mila tonnellate in media l’anno  (Dati AIBI,Associazione Italiana Bakery Ingredients) e rappresentano il 6,4% dei ricavi dell’industria della panificazione, collocandosi al quarto posto dopo pane, pizza e dolci da ricorrenza.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...