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23 Gennaio 2013 | Economia

Con la scuola digitale si risparmiano 30 milioni

La scuola italiana, a partire dalla scorsa settimana, ha ufficialmente intrapreso la via della digitalizzazione , con le iscrizioni agli istituti da compilare via internet. Già da qualche anno, nelle classi e negli uffici sono stati introdotti strumenti elettronici che, stando alle prime stime, porteranno un risparmio di circa 30 milioni di euro l’anno. Pagelle online, registri informatizzati, iscrizioni telematiche permettono una forte riduzione del consumo di moduli cartacei , oltre a un migliore utilizzo del personale, non più obbligato a spendere ore nella gestione dei materiali burocratici. Secondo i tecnici del ministero, una scuola superiore con mille alunni, per i soli documenti, costa ogni anno più di 6mila euro. Certo, la digitalizzazione non avviene senza investimenti: per questo il Governo ha stanziato 31 milioni di euro da destinare alle scuole del Sud del Paese, spesso in ritardo tecnologico rispetto agli istituti del Nord. A fronte di una spesa iniziale per l’acquisto di nuovi pc, connessioni internet e software adatti, il taglio agli esporsi annuali resta comunque importante.

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