Tracciare tutte le visite degli utenti internet. Questa la soluzione proposta negli Usa per contrastare il fenomeno delle pornografia via web. Fino a un anno di prigione per i provider che non rispettano le regole. Questo è il “Safety Act”, proposta di legge del repubblicano Lamar Smith eletto in Texas, al Congresso Usa. “Un crimine è sempre un crimine, sulle strade o su internet è indifferente” spiega al Congresso Smith presentando la legge. Per i proprietari di siti internet porno è richiesto di indicare in home page i contenuti a luci rosse pena la reclusione. Per chi ordina filmati o foto con contenuti pedopornografici la reclusione prevista è di 20 anni e per l’internet provider che ha accettato la transazione d’acquisto è prevista una multa di 150mila dollari.
Congresso Usa: pugno di ferro contro il porno nel web

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