Nel mese di gennaio 2007, rispetto allo stesso mese del 2006, la pubblicità online ha registrato un incremento totale del 43%. I dati si riferiscono ai fatturati dell’Osservatorio FCP-Assointernet;IAB Italia. La tipologia Ad banners segna un +39%; le voci Sponsorizzazioni e bottoni e Altre tipologie presentano un incremento rispettivamente del 28% e del 58%; la tipologia SMS non è confrontabile perché nel gennaio 2006 aveva registrato un fatturato praticamente nullo. Crescono anche le tipologia E-mail/Newsletter (+13%) e Keywords (+48%). Massimo Crotti, presidente FCP-Assointernet, rileva che “i dati del primo mese del 2007 registrano la auspicata riconferma della grande crescita di mercato già rilevata nel 2006. Un incremento a due cifre di tale portata è da considerarsi come enormemente rilevante ed è certamente rappresentato, oltre che da nuovi investitori che giorno dopo giorno decidono di investire su questo media, anche da numerosi ritorni che vanno a dimostrare, se ancora ve ne fosse bisogno, di quanto ormai internet sia entrato in modo strutturale nelle pianificazioni pubblicitarie, spinto soprattutto dagli ottimi risultati che è capace di portare alla marca, ai prodotti, alla relazione con i clienti/consumatori”. Secondo Crotti le concessionarie di pubblicità internet rilevano “un dato ormai consolidato: relazioni durature tra clienti e mezzo pubblicitario, un profondo cambiamento rispetto all’approccio ‘marginale’ caratteristico invece degli anni compresi tra il 2001 e il 2005”. I dati “confermano un trend che si sta consolidando – sottolinea Layla Pavone Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar -. Ricordo che la curva di crescita già a gennaio 2006 presentava valori straordinari, rispetto a un mercato generale sostanzialmente stagnante, con un incremento del 48% degli investimenti su internet”. La crescita è dovuta a due fattori rilevanti: “l’incremento del budget medio investito su internet e l’incremento del numero di aziende che via via stanno sempre più pensando all’online come complemento e in qualche caso alternativa ai mezzi tradizionali”.
Continua l’ascesa della pubblicità online

Guarda anche: