12 Novembre 2013 | Attualità

Corea del Nord: condanna a morte per aver guardato la tv del Sud

I capi d’imputazione: in qualche caso aver guardato la televisione sudcoreana , in altri diffusione di materiale pornografico, prostituzione, ma anche i l possesso di una Bibbia. Per questo ottanta nordcoreani sarebbero stati giustiziati il 3 novembre in sette località della  Corea del Nord .  La notizia è stata data da Joong Ang Ilbo, un giornale conservatore di Seul. E non è verificabile. Il quotidiano cita informazioni raccolte tra i fuggiaschi nordcoreani. Sono mesi che circolano voci e rapporti su esecuzioni di gruppo a Nord del 38° parallelo, in quello che viene chiamato il Regno Eremita dominato da Kim Jong-un, dittatore, figlio e nipote di dittatori. Secondo queste voci l’esecuzione degli ottanta condannati è avvenuta in pubblico: nella città orientale di Wonsan le autorità hanno radunato 10mila spettatori allo stadio per la fucilazione di un gruppo di otto uomini e donne, avvenuta a raffiche di mitragliatrice. La legge nordcoreana prevede la pena di morte per cospirazione contro il governo, alto tradimento e terrorismo. Ma spesso si viene uccisi per crimini minori come la propaganda religiosa o l’uso di telefoni cellulari.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 19 e 20 agosto

Sui media internazionali in queste ore, molti i commenti sulle parole e le 'faccine' della Presidente del Consiglio nell’incontro a Washington. Scopriamo che dopo nove voli l’Italia ha concluso...
Pedro Almodóvar

La fotografia di Pedro Almodòvar a Verona

Dal 20 settembre al 20 ottobre 2025 il regista spagnolo sarà protagonista dell’Ottava edizione del festival Grenze Arsenali Fotografici Vida Detenida di Pedro Almodóvar è il progetto d'eccezione...

L’Italia sui giornali del mondo: 16, 17 e 18 agosto

Ha fatto il giro del mondo la notizia della morte per denutrizione della ragazza palestinese ricoverata in Italia. Attenzione anche al dramma dei due neonati morti a Bolzano. Molte le notizie sul...