Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

12 Novembre 2013 | Attualità

Corea del Nord: condanna a morte per aver guardato la tv del Sud

I capi d’imputazione: in qualche caso aver guardato la televisione sudcoreana , in altri diffusione di materiale pornografico, prostituzione, ma anche i l possesso di una Bibbia. Per questo ottanta nordcoreani sarebbero stati giustiziati il 3 novembre in sette località della  Corea del Nord .  La notizia è stata data da Joong Ang Ilbo, un giornale conservatore di Seul. E non è verificabile. Il quotidiano cita informazioni raccolte tra i fuggiaschi nordcoreani. Sono mesi che circolano voci e rapporti su esecuzioni di gruppo a Nord del 38° parallelo, in quello che viene chiamato il Regno Eremita dominato da Kim Jong-un, dittatore, figlio e nipote di dittatori. Secondo queste voci l’esecuzione degli ottanta condannati è avvenuta in pubblico: nella città orientale di Wonsan le autorità hanno radunato 10mila spettatori allo stadio per la fucilazione di un gruppo di otto uomini e donne, avvenuta a raffiche di mitragliatrice. La legge nordcoreana prevede la pena di morte per cospirazione contro il governo, alto tradimento e terrorismo. Ma spesso si viene uccisi per crimini minori come la propaganda religiosa o l’uso di telefoni cellulari.

Guarda anche:

m-abnodey-egitto-unsplash

Una nuova opera lirica italiana per il Gem Cairo

Debutta il 2 novembre all'inaugurazione del Grande Museo Egizio il lavoro del compositore Lino Zimbone A 155 anni dalla composizione dell'Aida di Giuseppe Verdi e a 154 dalla sua prima messa in...
roland-losslein-treno-unsplash

La corsa dei nuovi treni italiani

Nel deserto il primo test della tecnologia di levitazione Ironlev e all'Expo Ferroviaria di Milano il nuovo Regionale che va ai 200 km/h Anche una tecnologia consolidata come quella ferroviaria...

L’Italia sui giornali del Mondo: 9 e 10 ottobre 2025

Negli ultimi due giorni la stampa estera legge un’Italia attivissima sul fronte geopolitico: il governo sostiene Trump su Gaza e, in parallelo, riapre con Pechino rilanciando la cooperazione...