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16 Luglio 2012 | Attualità

Corona nei guai, non rispetta misure di custodia

Non finiscono (quasi) mai i guai per Fabrizio Corona. Il re del gossip nostrano ha eluso per due volte in una settimana i duri termini di custodia cautelare imposti da una sentenza del tribunale, che lo obbligano a stazionare in casa tra le 21 e le 7 e a firmare ogni qual volta entra o esce dalla sua dimora.   Prima a Milano, poi durante un evento a Viareggio, Corona non è stato trovato in hotel in tarda serata, venendo così nuovamente denunciato. Il susseguirsi di segnalazioni giudiziari rischia di costare caro all’agente, la cui condanna potrebbe tramutarsi in un lungo periodo di permanenza in carcere.

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Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.