Il cdr del Corriere della Sera , convocato dall’azienda per il 28 febbraio, teme il taglio di 100-110 redattori e l’azzeramento di voci collaterali, ma consistenti, della retribuzione. “Ciò significa che l’azienda vuole forzare indebitamente l’agenda del confronto”. Il sindacato chiede risorse finanziarie, nuove idee editoriali, nuove iniziative di marketing . “ Tocca all’azienda rispondere a tono, evitando forzature, rivedendo radicalmente il piano, cancellando l’impostazione basata solo sui tagli. Se questo non accadrà il Comitato di redazione e i giornalisti del Corriere trarranno le necessarie conseguenze”.
Corsera, timore per tagli e retribuzioni

Guarda anche: