Creative ha abbandonato la borsa americana del Nasdaq, che raccoglie tutte le quotazioni delle imprese del settore delle nuove tecnologie. La società di Singapore rimarrà tuttavia nel suo mercato natale, il Sgx-St (Singapore Exchange Securities Trading Limited). Il gruppo ha definito “razionale” la sua decisione e ha spiegato che le esigenze americane sono troppo costose per la società Un altro motivo, sempre legato a questioni economiche, riguarda gli introiti di Creative realizzati sul Nasdaq che sono risultati essere dieci volte meno fruttuosi di quelli sulla borsa di Singapore in termini di volume di scambio.
Creative abbandona il Nasdaq

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