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22 Giugno 2007 | Innovazione

Cresce il mercato italiano della banda larga ma rimane sotto la media dell’Unione europea

Gli internauti italiani amano la velocità e stanno portando il mercato della banda larga in una posizione rilevante in Europa. I dati semestrali della Commissione europea evidenziano come il numero totale delle connessioni a gennaio 2007 sia salito a 8.498.910, una crescita del 23,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  Questo dato colloca l’Italia al quarto posto nel vecchio continente, preceduta solo da Francia, Germania e Regno Unito, e davanti a Spagna, Olanda e Belgio. Segnali positivi, anche se nel nostro Paese l’aumento delle connessioni è leggermente più contenuto rispetto allo scorso anno e il tasso di penetrazione (14,5%) resta ancora al di sotto della media europea del 16,2%. Per quanto riguarda l’Unione europea nel suo complesso, i dati della Commissione indicano uno sviluppo molto rapido  della banda larga, con un ritmo di crescita del mercato pari a 53.768 nuove linee al giorno. Al primo gennaio 2007 il numero totale di linee a banda larga nell’Ue si è attestato su 80.047.141, con una crescita del 16,8% dal primo luglio 2006 e del 35,7% da gennaio dello stesso anno. È aumentata la quota di mercato degli  operatori nuovi entranti, pari al 52,8%, mentre la quota delle  connessioni fornite dagli operatori incumbent (47,2%) è in discesa continua dal 2003.  L’84,4% delle connessioni totali è fornita su piattaforma Dsl, mentre il 15,6% utilizza tecnologie alternative, che hanno registrato una crescita del 14,95% rispetto al luglio 2006.

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