La musica digitale cresce in tutto il mondo, ma non riesce a tamponare l’emorragia dell’intero settore. E’ la sentenza del rapporto 2010 della Federazione internazionale dell’industria discografica, che ha sottolineato come il fatturato dell’online abbia raggiunto nell’ultimo anno quota 4,2 miliardi di dollari. L’incremento rispetto al 2008 è stato pari al 12% e il contributo alla causa delle vendite globali di musica del 27%. Il problema è che il fatturato totale continua la sua inesorabile flessione, che in sei anni è stata pari al 30%. Nel medesimo periodo, per avere un’idea della scarsa incidenza del digitale sui conti effettivi, le vendite online hanno visto un rialzo del 940%. John Kennedy, presidente di Ifpi, presentando il rapporto, ha posto l’accento sul ruolo ancora preponderante della pirateria : “Sarebbe molto bello se si potesse arrivare a raccogliere i frutti di questa innovazione attraverso importanti ricavi. Tutto questo non è al momento possibile a causa soprattuto del fenomeno della pirateria ”
Cresce (non abbastanza) la musica online

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