E’ mosso da ragioni economiche il maggio numero degli attacchi informatici che sono stati sferrati in tutto il mondo lo scorso anno. Il cyber crime finanziario su vasta scala copre ben il 75% dei crimini informatici, subito seguito da campagne di spionaggio di stampo governativo, che dominano il 20% degli attacchi illeciti. Tra le violazioni che rientrano in questo secondo punto figurano le cyber minacce finalizzate al f urto di proprietà intellettuale, quali informazioni governative top secre t, segreti commerciali e risorse tecniche, per favorire interessi nazionali ed economici. Lo rileva il V erizon 2013 Data Breach Investigations Report che delinea lo scenario della sicurezza informatica mondiale. Il report punta l’attenzione su chi sottrae dati e sulle relative motivazioni, sottolinea l’importanza di “capire l’avversario” come “essenziale per difendersi e reagire in maniera efficace”. Giunta al suo sesto anno di pubblicazione, la nuova edizione del report include 621 violazioni accertate e più di 47mila incidenti di sicurezza segnalati . Nei nove anni di vita dello studio, questi valori hanno totalizzato rispettivamente oltre 2.500 violazioni e 1,2 miliardi di record sottratti. Per l’edizione 2013 Verizon, inoltre, ha potuto contare sul contributo di ben 18 organizzazioni di tutto il mondo che hanno fornito dati e analisi.
Cyber crime, gli attacchi sono finanziari
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