Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Febbraio 2024 | Attualità, Innovazione

Dallo spazio la scuola per i neurochirurghi di domani

Al Besta di Milano parte il progetto Astro-Nets, che ha come testimonial l’astronauta Paolo Nespoli

Per addestrare chirurghi spaziali basta prendere esempio dallo spazio. Lo sostiene (in altri termini) il progetto Astro-Nets (Astronauts for Neurosurgery Training Scheme), che nasce dalla collaborazione tra quattro eccellenze quali l’Istituto Neurologico Besta e la scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Heal che sostiene la ricerca neuro-oncologica e Deep Blue, azienda italiana selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per addestrare una nuova generazione di astronauti. Testimonial dell’iniziativa è Paolo Nespoli, rimasto nello spazio 313 giorni nell’arco di tre differenti missioni.

Nell’ambito del progetto, l’addestramento degli astronauti diventa un modello per la formazione dei neurochirurghi del futuro, proponendosi di favorire lo sviluppo di competenze trasversali e di uno spirito di squadra necessario in tutte le situazioni complesse e ad alto rischio, fra le stelle come fra i bisturi. Nel corso di 12 mesi, allora, dodici mesi, lezioni a suon di simulatori e tecnologie avanzate cercheranno di sviluppare abilità anche non strettamente mediche, l’adattamento a situazioni impreviste, il lavoro di squadra, la leadership e la comunicazione, la gestione del conflitto e l’accettazione dell’errore umano.

“Non è più accettabile formare i medici, compresi i neurochirurghi, mediante un apprendistato che procede anche per tentativi ed errori”, sostiene Alessandro Perin, neurochirurgo del Besta e direttore scientifico del centro di simulazione neurochirurgica NeuroSim Center. Gli fa eco Nespoli, che porta la sua esperienza personale: “Nelle varie fasi delle missioni spaziali, incluso il lancio, non ho mai provato paura perché ero consapevole sia della preparazione degli altri membri del team, sia del mio livello di preparazione personale e professionale. Come paziente mi sono affidato senza paura alle mani degli esperti neurochirurghi del Besta avendo piena fiducia nelle loro capacità. Per questo ritengo fondamentale che i giovani neurochirurghi seguano questo corso, al fine di acquisire la necessaria preparazione personale e professionale”.

di Daniela Faggion

Al Besta di Milano parte il progetto Astro-Nets - ph.TheDigitalArtist
Di <a href="https://www.telepress.news/author/daniela-faggion/" target="_self">Daniela Faggion</a>

Di Daniela Faggion

Emiliana di nascita, non ho ancora deciso dove mi piacerebbe mettere radici: nel frattempo sto in prestito a Milano dal 2000. Giornalista pubblicista dal 2003 e professionista dal 2006, ho lavorato per diversi media e pubblicato due libri. Scrivo per Telepress dal 2022 e mi occupo di attualità, scienze, ambiente, ed enogastronomia, sempre per raccontare l'Italia vista dal mondo e l'Italia in giro per il mondo.

Guarda anche:

surgery-sasint_infermieri

Infermieri, mancano anche gli iscritti all’Università

Non solo mancano le figure di assistenza in corsia: adesso in Italia si rischia di rimanere anche senza le giovani leve Nei test di ammissione per i corsi di laurea in Infermieristica delle 41...

L’italia sui giornali del mondo: 16 e 17 settembre

In queste ore si parla molto dell'Italia per l'estradizione in Germania decisa dalla Corte d'appello di Bologna del presunto attentatore ucraino del gasdotto Nord Stream. Argomento difficile da...

Torino tappezzata con foto di ‘Mio Marito’, l’opera di denuncia dello street Artist Andrea Villa

Pochi giorni fa Torino è stata tappezzata dai manifesti di ‘Mio Marito’, l’opera provocatoria dello street artist Andrea Villa in risposta allo scandalo del gruppo Facebook ‘Mia Moglie, dove...