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31 Maggio 2024 | Ambiente

Decessi per le ondate di calore, l’Italia la più colpita, assieme a Grecia e Malta

Dal 1990 al 2019, le ondate di calore hanno causato oltre 153.000 morti ogni anno in tutto il mondo. E’ quando rileva lo studio internazionale pubblicato sulla rivista PLoS Medicine e guidato dalla Monash University di Melbourne (Australia), il primo a mappare a livello globale la mortalità correlata alle ondate di caldo.

I ricercatori coordinati da Yuming Guo, hanno utilizzato i dati giornalieri su mortalità e temperature relativi a 750 località di 43 paesi. Alla rilevazione, per l’Italia, hanno partecipato l’Asl Roma 1 e l’Università di Firenze.

A livello mondiale il numero di decessi dovuto alle ondate di calore è diminuito, passando da 261 morti ogni 10 milioni di abitanti della decade 1990-1999 ai 227 della decade 2010-2019. Sostanzialmente la percentuale a livello globale di decessi totali causati dalle ondate di calore è stabile intorno all’1%. L’Europa e l’Italia in particolare registrano però  i tassi di mortalità in eccesso più elevati in rapporto al numero di abitanti, insieme a Grecia e Malta. I decessi sono infatti passati da una media di 694 ogni 10 milioni di abitanti nel periodo 1990-1999, a 744 tra 2010 e 2019, con un aumento del 3,5%.

Se si guarda al rapporto tra decessi e popolazione, si tratta di oltre 48.000 decessi in più all’anno, il 31,6% circa di tutti quelli causati dalle ondate di calore nel mondo.

In Italia è attivo il Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, avviato dal Ministero della Salute nel 2005, attraverso specifici progetti del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm), coordinato dal Centro di competenza nazionale Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio (DEP Lazio). I sistemi di allarme, denominati Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS), sistemi città-specifici che, utilizzando le previsioni meteorologiche sono in grado di prevedere, fino a 72 ore di anticipo, il verificarsi di condizioni climatiche a rischio per la salute della popolazione. I bollettini sulle ondate di calore sono pubblicati sul Portale del Ministero della salute e inviati per ogni città a un centro di riferimento locale (Comune, Asl, centro locale della Protezione civile) responsabile della diffusione sul territorio del bollettino ai servizi inclusi nel piano di prevenzione.

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