L’azienda statunitense Dell ha chiuso il primo trimestre fiscale registrando risultati ben al di sopra delle aspettative degli analisti: profitti e vendite sono saliti sensibilmente. La società con sede a Round Rock ha guadagnato 784 milioni di dollari, rispetto ai 756 milioni dello stesso trimestre dell’anno precedente. I ricavi sono aumentati del 9% passando da 14,72 a 16,08 miliardi, mentre gli analisti si aspettavano profitti per 15,68 miliardi. La società attribuisce parte dell’inaspettato successo alla forte crescita dei prodotti e dei servizi e all’abbassamento dei costi operativi. Secondo gli istituti di ricerca Idc e Gartner, Dell è ancora la numero uno nella vendita di pc in Usa; è importante tuttavia non sottovalutare il momento di particolare pigrizia che sta vivendo il mercato statunitense e che potrebbe incidere negativamente sulle sorti dell’azienda: “C’è una generale tendenza al risparmio sui desktop ma le vendite di server e strumenti di data storage si mantengono stabili” ha dichiarato il direttore generale Donald J. Carty. Le vendite dei notebook sono addirittura aumentate del 43% dall’anno scorso. Per quanto riguarda i piani di taglio dei costi, la compagnia, durante lo scorso trimestre, ha ridotto l’organico di 7.000 posti di lavoro, piazzando invece 2.700 dipendenti nuovi in seguito ad acquisizioni.
