Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

30 Novembre 2007 | Attualità

Digitale terrestre: l’Italia avanza ma non sta dietro all’Europa

Il digitale terrestre avanza anche in Italia, “ma i d ati del 2007, anche se migliori rispetto agli anni precedenti, sono peggiori rispetto al resto d’Europa “, è l’allarme lanciato da Piero De Chiara, presidente di DGTVi (l’associazione di Rai, Mediaset, Ti Media, DFree e delle emittenti locali Frt e Aeranti-Corallo che punta a promuovere la nuova tecnologia) alla vigilia della Terza conferenza nazionale sulla tv digitale terrestre, in programma venerdì 30 novembre al Lingotto di Torino.   “In Europa quest’anno”, ha spiegato De Chiara, “c’è stato un vero e proprio boom, non altrettanto è successo in Italia. A Torino presenteremo tutti i dati e ci interrogheremo su questo problema e sui due aspetti che ne rappresentano la radice”. In primo luogo, “la certezza nel percorso di passaggio al digitale: insisteremo sull’opportunità”, ha aggiunto ancora il presidente di DGTVi, “di avere un c alendario preciso per tutte le Regioni, per dare maggiore sicurezza agli investimenti “.  Momento centrale della conferenza sarà la firma, sabato 1 diembre, dei protocolli con le prossime aree ‘all digital’, la Regione Piemonte e la provincia di Trento: dopo la Sardegna (marzo 2007) e la Val d’Aosta (ottobre), toccherà infatti proprio al Piemonte proseguire sulla strada della sperimentazione, ‘spegnendo’ in analogico entro il 2008 Raidue, Retequattro e Qoob, in attesa dello ‘switch off’ definitivo nella primavera 2009. Il secondo problema evidenziato da De Chiara è “la debolezza nell’offerta dei contenuti”, che sarà affrontato dalle stesse emittenti. Il Consorzio Sardegna Digitale ha presentato un’area tematica sul digitale terrestre a disposizione dei cittadini e degli enti pubblici . La sezione, che fino a oggi metteva in onda uno spazio informativo dedicato esclusivamente alla Regione Sardegna, si è arricchita di nuovi contenuti prettamente istituzionali relativi alla Provincia di Cagliarti e ai due Comuni di Cagliari e Sassari. Attraverso il televisore, gli abitanti dell’Isola potranno accedere al servizio interattivo.

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.