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29 Agosto 2008 | Attualità

Diritti tv: l’accordo c’è. Dalla Rai arriva la conferma

L’Italia del pallone ha tirato un sospiro di sollievo: l’accordo c’è. Rai e Lega Calcio hanno trovato la sospirata intesa che permetta alla televisione in chiaro di seguire gli avvicendamenti della Serie A, che fino a qualche ora fa sembravano riservati al solo pubblico pagante di Sky e digitale terrestre. L’accordo recita quanto segue: Highlights della Serie A alla Rai nella fascia pomeridiana e, in forma non esclusiva, in quella serale ; highlights della Serie B e dei diritti radiofonici, il tutto con il versamento da parte dell’azienda radiotelevisiva alla Lega Nazionale Professionisti di 27,5 mln per il primo anno e di 28 miliardi per il secondo. L’accordo è stato raggiunto ‘sulla base degli esiti risultati dal lungo e approfondito confronti in sede tecnico-amministrativa’ nel corso dell’incontro svoltosi oggi alle 16 presso al sede rai di viale Mazzini 14 tra il Presidente della Lega Nazionale Professionisti On. Antonio Matarrese e il Presidente del Consiglio di Amministrazione della RAI Claudio Petruccioli. Il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Corrado Calabrò ha espresso la sua soddisfazione “come presidente dell’Autorità, come cittadino e come tifoso”, per l’accordo raggiunto tra Rai e Lega Calcio sui diritti tv. “La mancata trasmissione in chiaro delle partite di calcio – sottolinea Calabrò in una nota – sarebbe stata risentita dai telespettatori come una inaccettabile menomazione nella fruizione generalizzata del servizio televisivo e avrebbe potuto avere ripercussioni a catena sull’atteso svolgimento delle manifestazioni calcistiche ai vari livelli”. Il presidente dell’Authority ha seguito da vicino lo sviluppo della trattativa sui diritti tv del calcio ed ha sollecitato le parti a raggiungere un accordo nell’interesse generale dei cittadini, con un’accorta operazione di ‘moral suasion’.

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