La procura di Roma ha invitato Silvio Berlusconi a comparire in aula – insieme ad altri imputati del processo milanese sui diritti tv di Mediaset – per chiarire la propria posizione nell’inchiesta che ipotizza il reato di frode fiscale nei bilanci di Rti nel biennio 2003-2004. Reti televisive italiane , controllata al 100% da Mediaset, ha sede legale nella capitale, motivo per cui l’inchiesta nata a Milano (dove il processo è sospeso e il premier risponde di forde fiscale) si è poi sviluppata all’ombra del Colosseo. La procura del capoluogo lombardo aveva chiesto di processare per frode fiscale anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, il il vice presidente e presidente Rti Pier Silvio Berlusconi , più altre nove persone, tra le quali il produttore tv americano Farouk ‘Frank’ Agrama.
Diritti tv Mediaset, Berlusconi chiamato dai pm

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