Il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese ha partecipato oggi all’audizione al ministero delle Comunicazioni in merito al Codice di autoregolamentazione delle emittenti televisive e radiofoniche locali, disposto dalla legge Amato. All’audizione, riferisce la Lega, erano presenti anche il ministro Paolo Gentiloni e i rappresentanti di radio e tv locali. Il documento è in fase di elaborazione e verrà poi sottoposto alla Lega Calcio per un “parere di competenza”. Sull’argomento, sempre oggi, ha tuonato il ministro Giovanna Melandri, che prende una posizione netta: “ La Lega Calcio ha 3 o 4 mesi di tempo per decidere sulla ripartizione dei diritti televisivi tra i club sulla base della riforma del governo , altrimenti ci penserà il ministero dello Sport” La Melandri si è rivolta alla Lega sulla questione della ripartizione dei diritti sulla base delle linee dettate dalla sua riforma . “Se voi saprete interpretare quei principi con vostro autonomo regolamento bene, altrimenti io tiro fuori i decreti attuativi, che sono già pronti nel cassetto, per far funzionare i meccanismi di redistribuzione ” Secondo il ministro, la Lega dovrà decidere i meccanismi redistributivi “assolutamente prima dell’inizio del campionato”. “Sono convinta – ha aggiunto la Melandri – che in un medio-corto periodo il nuovo meccanismo di redistribuzione dei diritti farà sì che il format campionati italiani di calcio sarà più forte sul mercato internazionale”
Diritti tv: Melandri, “La Lega Calcio decida in fretta”

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