Il processo sui presunti fondi neri creati da Mediaset attraverso la compravendita di diritti televisivi e cinematografici resta a Milano. Lo hanno deciso i giudici della prima sezione penale del tribunale di Milano che hanno respinto un’eccezione di competenza territoriale presentata dai difensori di Silvio Berlusconi, uno degli imputati, i quali avevano chiesto lo spostamento a Brescia perchè nel distretto giudiziario del capoluogo lombardo ci sono 62 magistrati azionisti di Mediaset. I giudici hanno respinto l’eccezione sostenendo che le 62 toghe sono rimaste “inerti” durante tutto il procedimento, non avendo assunto nessuna iniziativa per diventare parti del processo.
Diritti tv: processo Mediaset rimane a Milano

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