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23 Novembre 2012 | Attualità

Diritto all’oblio in rete, sfida europea

Scomparire dal web non è facile anche avendone diritto. I mezzi tecnologici non sono sufficienti e la normativa ancora poco chiara. E’ il giudizio di Enisa, l ’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione che ha pubblicato un nuovo rapporto in cui si affrontano gli aspetti più tecnici del diritto all’oblio nell’era digitale. Il regolamento sulla protezione dei dati proposto dalla Commissione europea nel gennaio 2012, non ancora in vigore, attribuisce ai cittadini il diritto alla cancellazione delle informazioni conservate digitalmente che riguardano la propria persona se non sussistono motivi legittimi per mantenerle. Enisa sottolinea la necessità di maggiore precisione legale e di definizioni più chiare evidenziando come le norme troppo generiche e non facilmente interpretabili non favoriscono la creazione di mezzi tecnici, ancorché limitati, per garantire l’applicazione del diritto ad essere dimenticati online.

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