Piccoli, sempre connessi e multifunzione: i dispositivi smart spopolano ovunque nel mondo, Italia compresa , come dimostrano i dati raccolti da International data corporation, secondo cui nell’ultimo trimestre del 2013 nel nostro Paese sono stati consegnati 7 milioni di prodotti. La quota annuale sfiora le 24 milioni di unità (+16,9% rispetto al 2012) . Per il 2014, Idc prevede un’ulteriore crescita dei pc a tavoletta, nuovo propulsore del mercato , il cui volume di vendita è previsto in salita del 25,8%. La forte domanda del periodo natalizio (4,5 milioni di tablet venduti, 57% rispetto al 2012) si protrarrà almeno fino a giugno, grazie alle richieste crescenti dal mondo aziendale. Entro l’estate, tutti i marchi più importanti avranno presentato i nuovi modelli: Samsung Galaxy, Apple iPad e i prossimi dispositivi Windows si sfideranno per la conquista del più attivo comparto del settore hi-tech. Non passa nemmeno la mania smartphone, comparto che vale il 60% dell’intero mercato dei dispositivi mobili connessi , con 4,5 milioni di consegne tra ottobre e dicembre del 2013 (+22% su base annua). Anche nell’anno in corso gli italiani continueranno ad acquistare cellulari di ultima generazione, con un incremento delle vendite del 10,1% grazie a processi produttivi e a cicli di sostituzione sempre più veloci. Idc, infine, incorna Samsung come regina del settore smart connected device : la casa sudcoreana ha registrato consegne per 2,65 milioni di unità nel quarto trimestre 2013 (+13,3% rispetto al 2012), attestandosi al 36,9% del market share. Alle sue spalle si conferma Apple, in lieve flessione (-1,2%) con 1,33 milioni di unità e il 18,6% del market share. Più staccati gli altri marchi, con Nokia in ascesa grazie agli ottimi numeri dei telefoni Lumia, consegnati in 421 milioni di esemplari in autunno (+18,2%) e ormai vicina al 6% del market share.
Dispositivi smart, mania italiana

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