Dall’America nuovi guai per Domenico Dolce e Stefano Gabbana: a denunciare i due stilisti arriva ora l’attore Peter Fonda , che li cita in giudizio per aver usato la sua immagine senza aver chiesto l’autorizzazione. Oggetto del contendere: nove diverse magliette con le foto in bianco e nero del volto di Fonda nel ruolo di motociclista del film-cult del 1969 Easy Rider , messe in vendita negli Usa sotto il marchio della casa di moda D&G, a 295 dollari l’una. Fonda chiede almeno sei milioni di dollari per i danni subiti , oltre al rimborso di spese legali e a tutti i profitti ottenuti nella vendita delle t-shirt incriminate. Ha dichiarato di aver sofferto a causa dell’uso del suo volto sulle magliette “ danni alla sua pace interiore, felicità, benessere, reputazione nonché una perdita di valore di mercato presente e futuro per la sua immagine ”. Nella citazione i legali dell’attore precisano che “gli accusati non hanno mai chiesto all’attore il permesso di usare il suo nome, la sua immagine per scopi commerciali sulla t-shirt o alcun altro capo di abbigliamento ”. Peter Fonda è stato autore, produttore e protagonista del film Easy Rider .
Dolce & Gabbana, la causa arriva da Easy Rider

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