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12 Giugno 2007 | Attualità

Donne digitali: un occhio al fornello e uno al web

Mamme europee sempre più digitali con quelle italiane che seguono a ruota le loro colleghe dei paesi dove internet a banda larga è più diffuso sul territorio rispetto al Belpaese. La diffusione della banda larga è, tra le donne europee, al 69% (+ 38% dal 2004). Questi sono i risultati dell’ultima ricerca presentata dalla European Interactive Advertising Association (EIAA): il 62% delle donne europee con figli di età inferiore ai 18 anni accede regolarmente a internet, con una crescita del 9% rispetto al 2005. La European Interactive Advertising Association è una organizzazione commerciale di  media interattivi con presenza  europea. EIAA vuole promuovere e migliorare la comprensione e la  validità della pubblicità online come mezzo di comunicazione e di far crescere il mercato europeo della pubblicità interattiva. Lo studio è basato su 7.036 interviste telefoniche casuali con oltre 1000 intervistati in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Italia e i Paesi Nordici e  500 in Belgio e in Olanda. Le interviste sono state effettuate nel mese di settembre 2006. Solo in Italia si registra un incremento del 15% nell’utilizzo del web , il che significa che oggi il 30% delle mamme nazionali sfrutta ampiamente l’online nell’arco dell’intera settimana . Il dato, pur mantenendoci all’ultimo posto nel confronto col resto d’Europa, rivela una tendenza in crescita e una consapevolezza sempre maggiore del mezzo e della tecnologia a esso applicata. Non solo, si evidenzia un’evoluzione nella gestione stessa della propria vita e del proprio ruolo di donna e mamma: nel nostro paese il 71% delle madri sceglie internet per motivi personali, a fronte di una percentuale media europea del 75%. Le mamme vogliono restare al passo con i tempi, infatti le donne con figli risultano sempre più esperte in tecnologia : le visite ai siti a essa dedicati sono aumentate di quasi il 50% rispetto al 2005. Al contempo, il web diviene scelta di riferimento per le esigenze sanitarie della famiglia (con una crescita del 27% anno su anno). Non solo, le mamme non vogliono restare indietro e quindi cercano sul web tutti gli aggiornamenti necessari rispetto a news e informazioni anche locali. Insomma, la parola chiave del consumo di internet da parte della mamme è valorizzare il proprio tempo, il che significa ottenere velocemente i risultati. E’ questa la motivazione che spinge il 70% delle intervistate a scegliere l’online. La ricerca indica anche che i siti visitati, le attività online e le abitudini di acquisto variano secondo l’età dei figli . Le mamme che utilizzano internet e hanno figli piccoli (da 0 a 4 anni) sembrano optare per siti dedicati alla famiglia e ai bambini (61%) oltre che per siti bancari e di finanza (63%), mentre le donne con figli tra i 16 e i 18 anni si focalizzano sui siti di cinema (49%), probabilmente perché interessano sia loro sia l’intero nucleo familiare, ma anche perché iniziano a riguadagnare tempo a loro disposizione per intrattenimento e svago. A dimostrazione del costante deficit di tempo e quindi dell’importanza di sfruttarlo al meglio, le mamme digitali scelgono di acquistare online più spesso delle donne senza figli . Il 79% ha comprato per una spesa media di 644 euro (circa 10 articoli in 6 mesi). E’ più probabile che ne siano protagoniste soprattutto mamme di bambini piccoli – l’86% delle donne con bambini di età tra 0 e 9 anni ha acquistato online prodotti o servizi, rispetto al 75% delle donne con figli tra i 10 e i 18 anni. La ricerca evidenzia inoltre che le mamme stanno sviluppando un maggior coinvolgimento con i contenuti online: utilizzano internet sia come forma di intrattenimento, sia per rilassarsi. Rispetto al 2005, si è registrato un aumento del 63% nel numero di mamme che scaricano regolarmente film e programmi televisivi , un terzo (31%) scarica regolarmente musica, il 28% ascolta la radio online, mentre il 16% si diverte sui siti di  giochi d’azzardo. Internet anche tra le mamme si rivela decisivo per comunicare. Telefonare via internet, per esempio, non è più fantascienza. Almeno per la madri europee, il cui utilizzo registra un aumento del 63% rispetto a 2 anni fa. Allo stesso modo, la messaggistica istantanea è schizzata al 38% (dal 30% nel 2005). Mamme consapevoli anche dei nuovi strumenti propri di Web 2.0: il 22% accede regolarmente a siti di social networking, al 16% piace votare e fare recensioni, mentre un buon15% è attivo sui blog. Messi a letto i pargoli, le mamme approfittano di pace e silenzio per svolgere online una serie di compiti o anche solo per concedersi un momento di relax: il 65% si collega infatti tra le 5.30 del pomeriggio e le 9 di sera.  Abituate a fare più cose contemporaneamente, risultano multitasking anche con i mezzi di comunicazione: il 17%, per esempio, utilizza Internet mentre guarda la televisione.

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