8 Novembre 2012 | Attualità

Dotcom e il nuovo Megaupload a corto di banda

La versione rinnovata di Megaupload è stata, per ora, un fiasco. Kim Dotcom , creatore del più importante sito di file hosting al mondo e ora indagato per elusione reiterata del copyright, deve affrontare enormi problemi strutturali. Manca una vera connessione a banda ultralarga, necessaria per sviluppare il nuovo sito. Dotcom, rifugiato in Nuova Zelanda, puntava sulla Pacific Fiber , il cavo sottomarino tra lo stato dell’Oceania e l’America, al momento incmpleto. Per il ripristino e il completamento del progetto servirebbero però 330 milioni di euro, cifra fuori dalla portata del guru del download. Per ora, almeno. Perché l’imprenditore ha intentato una causa contro il governo degli Stati Uniti e le major di Hollywood per aver interrotto le attività di Megaupload (a suo dire legali) e il risarcimento chiesto è multimilionario. Dotcom vorrebbe appoggiarsi poi a uomini d’affari del mondo arabo, registrando poi il nuovo sito in Gabon , all’indirizzo Me.ga. Il paese africano, però, ha rifiutato di appoggiare attività legate al download di contenuti potenzialmente illegali, e così il dominio è per ora abbandonato a se stesso. E l’avventura del nuovo Megaupload è ferma al palo.

Guarda anche:

italy-lufthansi

Terme all’italiana per il turismo “silver”

Federterme – Confindustria e la piattaforma Italcares lanciano il progetto Golden Age per attrarre turisti over 65 anche dall'estero Dai tempi dei Romani sappiamo bene che in Italia le terme non...

L’Italia sui giornali del mondo di ieri e di oggi (1 agosto 2025)

Antitrust sanziona Giorgio Armani per greenwashing. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per 3,5 milioni di euro Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. per pratiche...
beer-Alexas_Fotos

La birra “rosa” contro la violenza sulle donne

Il progetto è frutto del protocollo d’intesa di Fondazione Una Nessuna Centomila, Coldiretti, Consorzio Birra Italiana, Filiera Agricola Italiana e Campagna Amica Una birra per sensibilizzare le...