12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti
Chiunque abbia avuto esperienza – come paziente o come care giver – in un grande ospedale del Nord Italia conosce bene la probabilità di conoscere pazienti provenienti dalle regioni del Sud per curarsi, con tutti i disagi economici e familiari annessi e connessi all’esperienza. Ebbene, questo dato pare destinato a restare tale ancora per molto tempo, visto che l’ultima indagine in materia voluta dal ministero della Salute ha identificato in Italia un totale di 21 super ospedali – pubblici e convenzionati – distribuiti in maniera totalmente difforme sul territorio: 12 al Nord, 7 al Centro, solo 2 al Sud.
Anche rispetto al Nord, peraltro, la distribuzione non è particolarmente omogenea, visto che le tre strutture con i punteggi più alti sono tutte a Milano: IRCCS Galeazzi, Humanitas Rozzano e San Raffaele, seguite dal Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Ecco la classifica completa con i punteggi, da cui si evince il grande divario anche fra le strutture di eccellenza
Ospedale Galeazzi Spa – Milano, Lombardia – 145,3
Ist. Clin. Humanitas – Rozzano, Lombardia – 129,3
Irccs S. Raffaele – Milano, Lombardia – 94,6
Irccs Aou Sant’Orsola Malpighi – Bologna, Emilia Romagna – 62,5
Azienda Osp. Universitaria Integrata – Verona, Veneto – 60,8
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana – Pisa, Toscana – 58,5
Policlinico A. Gemelli – Roma, Lazio – 55,2
Azienda Ospedaliera Universitaria Senese – Siena, Toscana – 53,7
Ospedale Sacro Cuore Don Calabria – Negrar di Val Policella (VR), Veneto – 52,3
Azienda Osp. Universitaria delle Marche – Ancona, Marche – 49,7
Policlinico Campus Bio Medico – Roma, Lazio – 46,9
Ospedale Ca’ Granda-Niguarda – Milano, Lombardia – 46,2
Azienda Osp. San Camillo-Forlanini – Roma, Lazio – 43,9
Azienda Ospedaliera Dei Colli – Napoli, Campania – 38,9
Azienda Ospedale – Università Padova – Veneto – 34,3
Policlinico S. Matteo – Pavia, Lombardia – 33,6
Irccs Ospedale Policlinico San Martino – Genova, Liguria – 33,2
Ospedale Mauriziano Umberto I – Torino, Piemonte – 32,5
Azienda Ospedaliero – Universitaria Careggi – Firenze, Toscana – 31,4
Azienda Ss. Antonio e Biagio e C. Arrigo – Alessandria, Piemonte – 29,4
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza – San Giovanni Rotondo (FG), Puglia – 27,0
Totalmente non rappresentate regioni come Sardegna, Sicilia e Calabria, ma anche Friuli – Venezia Giulia e Trentino – Alto Adige. Certamente, a livello ministeriale, sarebbe necessaria – oltre all’indagine – anche una riflessione seria sulle soluzioni a una disparità davvero stridente.
di Daniela Faggion