Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Luglio 2007 | Innovazione

Dow Jones: Murodch e gli ultimi dubbi della “famiglia”

I Bancroft potranno detenere anche la maggioranza delle azioni con diritto di voto di Dow Jones ; tuttavia, l’ultima parola nelle trattative tra il colosso media americano e News Corp spetterà ai fondi fiduciari del colosso media, a cui la stessa famiglia Bancroft ha affidato il controllo della maggioranza delle azioni in gioco. In particolare, si mettono in evidenza gli avvocati di Hemenway&Barnes, che detengono il potere appunto dei maggiori fondi fiduciari di Dow Jones. “Il voto finale dipenderà davvero da loro” ha commentato un membro dei Bancroft, a favore della vendita della società Questo perché, almeno il 36% delle azioni con diritto di voto di Dow Jones non è in mano direttamente alla famiglia, ma appunto ai fondi, ed è a favore del ricco premio offerto da Rupert Murdoch, che ha avanzato una proposta di acquisizione per 5 miliardi di dollari, o 60 dollari per azione. Da segnalare che, per l’approvazione dell’accordo con Murdoch, è necessaria meno della metà delle azioni dei Bancroft. Michael B. Elefante, socio di Hemenway & Barnes, che rappresenta i Bancroft nel consiglio di amministrazione di Dow Jones e anche nelle trattative con NewsCorp, sarebbe a favore della vendita a Murdoch. “Se Elefante dirà ai Bancroft che l’accordo sull’indipendenza editoriale di Dow Jones potrà essere rafforzato, e i principi tutelati, la famiglia lo appoggerà” ha detto un altro membro dei Bancroft a favore dell’accordo. Ma Elefante non si è sbilanciato e non ha voluto neanche confermare i rumor secondo cui sarebbe a favore di una possibile vendita a News Corp. “Ci sono 35 membri adulti della famiglia, che hanno 35 punti di vista diversi – ha detto Elefante – abbiamo tentato di essere equi con tutti i membri della famiglia, dando loro le informazioni di cui hanno bisogno” Allo stesso tempo, però, è improbabile che il socio di Hemenway & Barnes vada contro il desiderio della famiglia Bancroft; un disaccordo completo tra i fondi e la famiglia potrebbe infatti anche provocare una battaglia legale, finendo in tribunale.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...