Pochi applausi e, addirittura, qualche risata alla proiezione di Dracula 3D , il film horror di Dario Argento presentato f uori concorso alla 65esima edizione del Festival di Cannes. Il film non convince i giornalisti che hanno trovato ” esilaranti ” alcuni degli effetti speciali utilizzati in alcune scene. Il regista però non si scompone: ” Il mio è un Dracula feroce, non quello giovanile di Twilight “. Tanti gli effetti speciali con un Dracula che si trasforma prima in gufo, poi in lupo, infine, proprio come un vero demone, in uno sciame di mosche. Un lungometraggio girato in inglese tra sangue, teste mozzate, brandelli di carne strappati a morsi: ” Questa tecnologia ti dà tutta una prospettiva diversa, una diversa profondità che ha la sua efficacia, modernizza il tutto “.
Dracula 3D, poca paura ma molte risate

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