Entro due mesi e mezzo sarà disponibile una mappa delle zone d’Italia che passeranno al digitale terrestre , per poi studiare l’ipotesi di incentivi alle aziende per gli impianti e risolvere anche la questione di quelli per i consumatori, dopo lo stop dell’Unione europea ai contributi per l’acquisto di decoder. Il tutto con l’obiettivo di “compiere più velocemente rispetto all’attuale data fissata al 2012 il passaggio completo alla televisione digitale terrestre”. Queste le linee del governo sullo sviluppo futuro di questa tecnologia in Italia disegnate oggi dal sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani al convegno dell’Isimm su “Organizzare il mercato: il digitale terrestre nel sistema Italia”. Nell’emendamento approvato definito “salva Retequattro che con Retequattro non c’entrava nulla – dice Romani – c’è scritta una cosa importante e cioé che nei prossimi due mesi e mezzo il ministero farà una road map del digitale terrestre e diremo quali sono le regioni che nei prossimi mesi saranno digitalizzate”. Dopo la Sardegna e la Valle D’Aosta, sarà quindi la volta del passaggio al digitale per Torino e Cuneo e della Pianura Piadana più in generale , spiega ancora Romani. “In un ordine temporale ancora da stabilire”, sostiene il sottosegretario, sarà anche la volta di Alessandria, Novara, Vercelli, del Trentino e di Bolzano (“che sono già prontissimi”), per poi passare a Roma e alla provincia.
Dtt: arriva la mappa e si avvicinano gli incentivi

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