Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

3 Aprile 2014 | Attualità

Durov fuori da Vk, il social russo è pro-Putin

Pavel Durov ha lasciato la poltrona di ceo di Vkontakte.com, il social netowrk più popolare in Russia . Durov, informatico di grido e rivale europeo di Mark Zuckerberg, in grado di lanciare anche Telegram, servizio di messaggistica istantanea in grande ascesa, si è dimesso a causa delle pressioni politiche ricevute, che a suo parere non gli hanno permesso di gestire liberamente il sito. Gli esponenti filo-governativi, interni ed esterni all’azienda, hanno spinto Durov a lasciare Vk : “A seguito di eventi successivi alla variazione della partecipazione in Vkontakte, nel mese di aprile 2013, la libertà del ceo di gestire l’azienda è stata notevolmente ridotta – ha affermato in un comunicato – . Sta diventando sempre più difficile difendere quei principi che una volta erano la base di questo social network. Dopo mio fratello, che a metà dello scorso anno ha lasciato la carica di direttore tecnico, mi dimetto anche io” . Durov ha fondato Vk nel 2006, dando vita a un sito in tutto e per tutto simile a Facebook, che ha spopolato in patria anche a causa dello scarso controllo sui post degli utenti, che tramite le loro bacheche potevano scambiarsi anche film e musica pirata. Oggi, il servizio conta 200 milioni di iscritti e anche per questo il governo ha deciso di influenzarne le sorti: troppo importante cooptare l’opinione pubblica online e controllare le informazioni veicolate via Vk. Così, nell’aprile dello scorso anno, United Capital Partners, fondo guidato da un alleato di Vladimir Putin, aveva acquistato il 48% della società.  Nelle ultime settimane, con la crisi Ucraina all’apice, le tensioni hanno lacerato anche il cda del social network e Durov ha deciso di vendere il suo 12% a Ivan Tavrin, amministratore di MegaFon, compagnia vicinaal Cremlino, per 400 milioni di dollari, garantendosi una ricca pensione. Meno certo, invece, è il futuro del web russo, sempre più Mosca-centrico.

Guarda anche:

La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...
Gallerie Estensi Modena - cultura.gov.it

Itinerari d’estate: ecco il nuovo vestibolo della Galleria Estense di Modena

Una buona occasione per scoprire l'istituzione museale istituita nel 1854 da Francesco V d'Austria d'Este e ricca di opere di autori importanti Un museo è fatto dalla storia di tutte le opere che...

L’Italia sui giornali del mondo: 21 e 22 agosto

In primo piano nelle ultime ore l'arresto del cittadino ucraino sospettato dell'attentato al gasdotto Nordstream e sul quale si indaga anche per l'attentato alla nave Sea Jewel avvenuto nel porto di...