Non si placano le polemiche dopo l’intervista a Domenica Live di un’ex baby squillo , dopo il caso delle minorenni prostitute dei Parioli a Roma. In studio con Barbara D’Urso , la ragazza, in incognito, ha raccontato le richieste che le venivano fatte dai suoi clienti : “ Solitamente i clienti vogliono le minorenni perché hanno la loro innocenza, la loro freschezza e le possono usare come un oggetto. A me, molti dei clienti, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, anche padri di famiglia che non vanno d’accordo con la moglie o che lo fanno solo per un divertimento, mi chiedevano addirittura delle perversioni, di fare i bisogni nella loro bocca, oppure addosso a loro ”. Barbara D’Urso l’ha bloccata, ricordandole che erano in “ fascia protetta ” , ma ormai la rivelazione era stata fatta. Ora è arrivata la protesta del Moige , il movimento dei genitori contro “due intollerabili episodi avvenuti nei programmi di Canale 5 condotti da Barbara D’Urso . La conduttrice, attraverso servizi e collegamenti, ha spiegato con dovizia di particolari il fenomeno delle baby squillo al centro della cronaca delle ultime settimane – scrive Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile dell’associazione -. Senza sconti di frasi esplicite o di dettagli morbosi e volgari. Il tutto durante la fascia protetta ”.
D’Urso e Moige, la storia infinita

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