Il Dvr (Digital Video Recordr) è sempre stata un’arma a doppio taglio e i dati di Marquest Media & Entertinment Research lo dimostrano. La possibilità di registrare i programmi e vederli in tempo reale, liberandosi quindi del peso della pubblicità, sta togliendo pubblico alla televisione tradizionale: la visione di trasmissioni in tempo reale in case dotate di Dvr è infatti scesa al 36% del tempo totale trascorso davanti alla tv, una consistente flessione dal 45% del 2006. L’analisi ha evidenziato che i contenuti registrati corrispondono a quasi un terzo delle trasmissioni viste dalle famiglie dotate di Dvr, anche in questo caso un rialzo rispetto al 28% del 2006. “Le persone guarderanno più televisione e più contenuti video in futuro, non meno”, ha spiegato Ben Macklin di eMarketer, “lo faranno semplicemente in modo diverso”. Questo aspetto metterebbe quindi in crisi solo il settore pubblicitario, che perderebbe la garanzia di attenzione del pubblico durante gli spot che spezzano i programmi e gli eventi tv.
Dvr prende il posto della tv in tempo reale

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