Con una presentazione in grande stile nella capitale britannica, che si adegua al sensazionalismo imposto da Steve Jobs e dal suo entourage, il produttore finlandese di telefonia mobile Nokia ha lanciato sul mercato il modello 5800 XpressMusic. Tube, questo il suo soprannome, andrà a intercettare quella fascia di mercato che si divide ora fra l’iPhone e gli altri modelli touch-screen. Gli aspetti che lo rendono competitivo sono due: il prezzo, 279 euro , e la filosofia di diffusione di contenuti musicali ad esso collegata. Nokia, che ha dichiarato che lo smartpohne sarà disponibile nel quarto trimestre del 2008 , porta così sotto gli alberi di Natale degli amanti di tecnologia due assi: il sovracitato Tube e l’N96, evoluzione dell’N95 da 8 giga della scorsa stagione. La strategia è chiara, da un lato l’utenza business e raffinata che della N Series non può più fare a meno e che continua a permettere a Nokia di restare sul trono dei produttori di dispositivi mobili, d all’altro i clienti consumer e giovani sempre più proiettati a scegliere secondo i canoni di musica e design. A livello di design Tube c’è . Schermo touch-screen, 109 grammi di peso e una linea elegante e accattivante che strizza l’occhio all’iPhone della Apple. Per ciò che concerne la questione musicale l’approccio è rivoluzionario e rischia davvero di mettere in ombra iTunes e la sua modalità di vendita: il 5800 è legato al programma Comes With Music che consente di accedere per un anno senza costi aggiuntivi al Nokia Music Store e scaricare canzoni senza limiti. Utilizzando un codice PIN accluso al telefono si ‘rimuove’ il prezzo dai brani del music store e si può scaricare l’intero catalogo. La stoccata definitiva a iTunes, che fra Comes With Music e MySpace Music inizia davvero a tremare , è stata la presentazione congiunta di Tube e del raggiunto accordo con Emi , ultima major che mancava all’appello del Nokia Music Store, il negozio online già presente in 11 paesi (Italia compresa). ” Abbiamo fatto accordi con major del calibro di Sony Bmg, Universal, Emi e Warner – ha spiegato Liz Schimel, Global head of music, entertainment and communities di Nokia, – ma p unteremo molto sulle etichette indipendenti e su quelle locali, per differenziare l’offerta a seconda del Paese. Stiamo inoltre trattando con gli operatori per allungare il periodo di sottoscrizione da un anno a 18 mesi “. L’affermazione relativa alle etichette indipendenti non farà piacere agli sviluppatori di MySpace Music che sembrano aver fatto proprio il macroscopico errore di dimenticare le case discografiche minori nel lanciare il loro servizio. Ma torniamo a Tube , o 5800 che dir si voglia, vero portabandiera della prepotente entrata di Nokia nella musica digitale. Il cellulare è corredato da: schermo da 3.2 pollici (iPhone 3.5, ma Nokia assicura che è il suo è lo schermo ‘più definito’ sul mercato), 8GB di memoria (espandibili a 16 ), gestione di tutti formati di musica digitale (da Mp3 in giù), altoparlanti interni super-potenti (target giovane in vista), fotocamera da 3.2 megapixel (iPhone 2 mega), GPS (Nokia Maps). Navigazione web con pieno supporto alla tecnologia Flash, tastiera touchscreen da usare con le dita, con uno stilo o (omaggio alla musica) con un inedito plettro, nonché supporto al riconoscimento della scrittura a mano sullo schermo. Nei confronti dei concorrenti pieno rispetto ma consapevolezza, espressa dal numero uno del gruppo, di una superiorità costruita negli anni e rimasta per ora intatta. il capo esecutivo della finlandese Nokia, Olli-Pekka Kallasvuo , ha dichiarato di dare credito ai nuovi concorrenti della telefonia mobile che provengono dal mondo dei computer, ma ha sottolineato che la compagnia è pronta a rispondere a qualunque sfidante. I rivali emergenti, come Apple, Google, Rim e Microsoft, hanno dato un forte impulso alla crescita dell’uso di internet con i telefoni cellulari. Kallasvuo è rimasto impressionato dalla strategia adottata da Rim, produttrice di BlackBerry, per vendere i propri dispositivi come strumenti importanti e sicuri per la gestione della posta elettronica. Rim sta puntando non solo sui businessman, ma anche sugli utenti normali e il suo ultimo modello a conchiglia, molto curato nel desing, punta proprio a questi. Recentemente Nokia ha stretto un accordo con Microsoft per l’utilizzo del suo software nella gestione delle mail sui suoi telefonini della serie 60 , che ammontano a più di 80 milioni: questo dovrebbe a iutare la società finlandese a battere la rivale canadese . In merito Kallasvuo ha promesso: ” Tra qualche mese supereremo le vendite di Blackberry , che attualmente si aggirano intorno ai 19 milioni di esemplari, grazie a questo ottimo sistema per gestire la posta elettronica “. Per quanto riguarda la nemica casa della mela, il CEO Nokia sostiene che il lancio dell’iPhone abbia dato una forte scossa al mercato dei telefonini e degli smartphone, spingendo i produttori a pensare a nuove soluzioni, tra cui la tecnologia touch sreen. Per quanto riguarda il colosso del web Google, Nokia non ne teme l’impatto sul mercato , in quanto new entry alla prima produzione di smartphone. Quello che preoccupa maggiormente la compagnia finlandese è la nuova piattaforma Android , brevettata dalla compagnia di Mountain View e basata sul sistema operativo open source Linux e sul linguaggio Java, che integra un’interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggeria e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google, come GoogleEarth e Google Maps.
E’ arrivato Tube, ora con Nokia si balla davvero

Guarda anche: