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23 Luglio 2013 | Innovazione

E che wifi libero sia

Vittoria per chi tifava per il wifi libero. Ieri sera in commissione Bilancio è riuscita la modifica dell’articolo 10 del decreto del Fare : ora  sono caduti tutti gli obblighi per esercenti, negozi, ristoranti che offrono il wifi al pubblico. Liberalizzazione, quindi, “quando l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio “.  L’obbligo di identificazione era già caduto nel 2011, con la scadenza di alcuni termini del decreto Pisanu, ma serviva una norma . Adesso quindi un esercente, un negozio, un hotel, un ristorante, ma anche una pubblica amministrazione può liberalmente mettere un hot spot, collegarlo alla rete e offrire il servizio. Senza dover tracciare gli utenti, le loro connessioni, fornire account e password, né chiedere autorizzazioni . Il precedente testo del Fare invece chiedeva di tracciare i codici del dispositivo usato per la connessione (computer, tablet o cellulare) imponendo oneri tecnici e burocratici gravosi per qualsiasi esercente.

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