Se quasi la metà degli italiani possiede uno smartphone con cui manda e-mail, naviga in internet alla ricerca di informazioni o entra nei siti di social network, non si può dire che lo utilizzi anche per effettuare acquisti online . Gli italiani , infatti, r isultano ancora piuttosto reticenti verso l’e-commerce se paragonati agli e-shopper di altri paesi europei come Inghilterra, Germania e Francia. Tuttavia l’e-commerce sta crescendo molto velocemente anche nel nostro Paese, secondo quanto riportato dalle analisi del consorzio del commercio elettronico italiano, Netcomm, Per esempio, risulta che negli ultimi 12 mesi la popolazione italiana di utenti internet che ha effettuato acquisiti online è cresciuta del 55% , arrivando a quota 14 milioni, a indicare che dalla semplice ricerca di informazioni su prodotti e servizi online si è finalmente passati all’azione. Il valore delle vendite da siti italiani nel 2013 è di 11.201 miliardi di euro. Roberto Liscia , presidente di Netcomm ha raccontato al Social Marketing Day: “Tutti i segnali e gli indicatori che definiscono l’e-commerce in numeri raccontano di un settore in salute e crescita e nessun comparto economico in questa fase di crisi profonda è stato in grado di correre con tale entusiasmo, anche e soprattutto grazie a una crescita molto importante dei consumatori. Tuttavia l’Italia deve superare ancora alcuni ostacoli che la posizionano in ritardo rispetto ad altri Paesi e per questo è necessario l’impegno del governo a favore del commercio elettronico perché possa diventare uno stimolo per la crescita dell’economia del Paese ”. Il mercato sempre più orientato ai social network: spesso l’intenzione d’acquisto nasce da Facebook , passa per la pagina ufficiale del brand e poi si concretizza nel negozio online . Il social diventa poi uno strumento significato nel periodo post acquisto: il 62% degli utenti usa le piattaforme di condivisione per commentare e condividere lo shopping.
E-commerce ancora tutto da scoprire

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