Cresce la popolazione degli acquirenti online in Italia : gli amanti dell’e-commerce hanno superato quota 12 milioni (+30% nel corso del 2012) e rappresentano ormai il 40% degli utenti internet del nostro Paese. Lo rivela una ricerca Doxa Digital presentata da Google. Secondo lo studio, le imprese italiane che hanno puntato sul web per la promozione e la vendita dei propri prodotti sono riuscite a rintuzzare meglio i colpi della crisi , grazie all’export digitale, che ha consentito a merci sino a pochi anni fa confinate in Italia, di raggiungere mercati europei o asiatici. In particolare, la percentuale di piccole imprese che intrattengono relazioni con l’estero – grazie all’uso consapevole dell’e-commerce – è quattro volte superiore alla percentuale di aziende non digitalizzate. Le esportazioni legate alla rete coinvolgono il 67% delle compagnie efficacemente digitalizzate , a dispetto del 55% di quelle ancora non presenti online. L’e-commerce, stando a Doxa, ha permesso alle aziende coinvolte di incrementare del 24% il fatturato legato all’export, che nella sua veste digitale vale ormai il 39% delle esportazioni complessive per le società più attente al web. A beneficiare maggiormente degli acquisti online è il settore della moda , ma anche quelli automotive, del turismo e dell’alimentare hanno fatto segnare incoraggianti tassi di crescita. Gli acquirenti sono sempre più smaliziati, hanno incrementato del 40% l’uso dei dispositivi mobili per le loro spese via internet e, grazie alla capillarità della rete, oltre ai classici mercati americano ed europeo, molte aziende hanno raggiunto Russia, India e Giappone, tre nuove destinazioni per lo sviluppo dele imprese italiane.
E-commerce italiano, un Paese di 12 milioni di persone

Guarda anche: