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1 Giugno 2006 | Attualità

E LA BANDA ARRIVò

Gli accessi a banda larga negli Stati Uniti sono cresciuti in un anno del 40%. E gli utenti diventano sempre più creatori di contenuti. Il futuro è nei servizi.La banda larga cresce a ritmi vertiginosi negli Stati Uniti, soprattutto in ambiente domestico. Nel marzo 2005 60 milioni di persone avevano una connessione broadband. I clienti che usano un collegamento ad alta velocità erano arrivati a 84 milioni nel marzo 2006 (+40%), come rivela uno studio di Pew internet and American Life Project. Ad avvicinarsi alla banda larga sono soprattutto i neofiti del web che ormai disdegnano il ‘vecchio’ dial-up. Il 42% degli adulti americani ha un collegamento ad alta velocità in casa. L’utilizzo della banda larga ha creato una rivoluzione anche nel modo di fruire il web: gli utenti sono sempre più creatori di contenuti. Il 35% di tutti gli internauti ha messo online qualche tipo di contenuto (blog, pagine web, ecc.) e la percentuale fra chi usa la banda larga sale al 42% (circa 31 milioni di persone). L’utilizzo della broadband porta anche a condividere i propri contenuti con gli altri internauti: lo hanno fatto 36 milioni di utenti, circa il 26% di tutti i navigatori. I due terzi sono persone che hanno una connessione broadband. Insomma, la banda larga potrebbe cambiare il mondo della telefonia. Francesco Caio, ex numero uno di Omnitel, in un’intervista al “Corriere della Sera”, spiega che “la banda larga sta diventando il centro di gravità delle famiglie” ed è “il settore che nel mondo sta crescendo di più”. A far guadagnare le compagnie telefoniche saranno sia i contenuti ma soprattutto “la capacità di servire bene il cliente”.

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