La rete internet sta diventando importante, se non fondamentale, durante le compagne elettorali dei paesi di tutto il mondo. Il Quebec rischia di essere l’eccezione. I cittadini saranno chiamati alle urne il 26 marzo e le discussioni su forum o blog sono attive da tempo. Il problema risiede in una legge elettorale che risale a 30 anni fa e che prevede un rigido controllo della spesa per la campagna elettorale. In questo contesto i pareri espressi su internet a favore di uno o dell’altro candidato fungono da pubblicità ma non sono conteggiabili all’interno delle spese dei partiti di riferimento.
E-LEZIONI: Il Québec censura le opinioni pubblicate su internet sotto elezioni

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