La campagna per la Casa Bianca è sempre più multimediale. Un uartier generale del candidato alle primarie di partito, il democratico John Edwards , ha aperto i battenti su Second Life , l’universo parallelo, che è diventato una mania collettiva su cui vivono virtualmente oltre tre milioni e mezzo di internauti. Chi entra nel quartier generale creato per Edwards può trovare cartelloni, informazioni, magliette e immagini del senatore della Carolina del Nord, costruiti da un utente e simpatizzante, Jerimee Richir. Finora, però, internet ha riservato solo amarezze per Edwards: in una prova sulla home page del suo sito personale è stata bruciata la notizia della candidatura mentre la scorsa settimana lo hanno messo in imbarazzo due blogger femministe con una serie provocazioni online su temi come il sesso, la religione e la politica. Sul fronte democratico, attivissimo sul web, si registrano le iniziative di Hillary Clinton e Barack Obama riprese da YouTube e organizzate sul social network MySpace.
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